Cerume e pulizia delle orecchie tutto quello che dobbiamo sapere

Cerume e pulizia delle orecchie: tutto quello che dobbiamo sapere

Togliere il cerume, pulire le orecchie del mio bambino. E’ quasi un’ossessione per molti genitori.

Dobbiamo pulire il cerume a tutti i costi. Niente di più sbagliato.

Ovviamente la pulizia è fondamentale, anche quella delle orecchie. Spesso però si rischia di fare più danno che altro. E’ fondamentale  imparare a pulire le orecchie dei nostri bambini nel modo corretto.

L’American Academy of Otolaryngology – Head and Neck Surgery ha provveduto alla pubblicazione delle linee guida aggiornate con i modi migliori di prevenzione e cura dell’accumulo del cerume nelle orecchie.

L’orecchio esterno

L’orecchio è molto delicato e complesso. La parte più esterna dell’orecchio è chiamata orecchio esterno. E’ costituito dal padiglione auricolare, dal condotto uditivo esterno e dalla superficie laterale o esterna della membrana timpanica.

Ha la funzione di far entrare i suoni e di indirizzarli sulla membrana del timpano. Il condotto uditivo è un tunnel dalle pareti lisce provvisto di peli, di ghiandole sebacee e ghiandole ceruminose, il cui secreto ricco di cere partecipa alla formazione del cerume.

Il cerume

Il cerume è prodotto nella parte più esterna del condotto uditivo esterno. Non nella porzione più interne del condotto, ma bensì in quella (2/3 laterale) più esterna.

Si forma normalmente quando la secrezione sebacea delle ghiandole della cute del canale esterno dell’orecchio si mischia a cellule che si desquamano dalla cute stessa.

E’ costituito soprattutto da grassi. Contiene anche il lisozima. Un enzima con proprietà antibatteriche legate alla capacità di rompere la parete di diversi batteri danneggiandola.

Ha un pH acido che gli conferisce ulteriore attività antibatterica.

Il cerume è necessario nel condotto uditivo esterno. Svolge una funzione protettiva, lubrificante e antibatterica.

Mantiene la superficie del condotto uditivo esterno umida, morbida e lubrificata. Intrappola la polvere,altre particelle e microbi per impedire loro di raggiungere, danneggiare o infettare la membrana del timpano.

Abbiamo visto che ha proprietà antibatteriche ed è in grado di prevenire alcuni tipi di infezione. Inoltre è anche un repellente per gli insetti: impedisce loro di entrare nell’orecchio.

Senza cerume, le orecchie sarebbero secche e a rischio di infezione. La sua assenza comporta secchezza e prurito auricolare.

Eliminazione del cerume

Nella maggior parte dei casi poi, il cerume, viene eliminato spontaneamente dall’orecchio.

Viene infatti spinto al dì fuori del condotto uditivo esterno grazie alla masticazione, ai movimenti della mascella, ai movimenti muscolari facciali, come sbadigliare o parlare. Esce dall’orecchio portandosi con se tutte le sostanze potenzialmente dannose che ha intrappolato.

La sua quantità varia da persona a persona. Molti bambini hanno la tendenza a produrne di più.

Anche l’esposizione ad ambienti con molta polvere dispersa nell’aria può farne aumentare notevolmente la produzione.

Il cerume è fondamentale, non solo utile nelle nostre orecchie. Normalmente non vi la necessità di rimuoverlo. È sufficiente pulire l’esterno dell’orecchio con un panno umido.

Quando parliamo dell’esterno dell’orecchio intendiamo il padiglione auricolare, dove il cerume uscito normalmente dall’orecchio si può accumulare.

Accumulo di cerume

In alcuni bambini o in alcune condizioni il cerume può accumularsi in eccesso all’interno del condotto uditivo esterno. Capita abbastanza di frequente, in circa 2 bambini su 10.

In alcuni casi può anche generare il famoso tappo di cerume. Capita quando parte del cerume diventa più duro, solido e si saldamente alla cute occludendo parte del condotto uditivo esterno.

Quali sono le cause dell’accumulo di cerume?

Può capitare che in alcune condizioni vi sia una produzione tale di cerume da provocare un accumulo. Come in ambienti particolarmente ricchi di polvere, come già accennato.

Però nella maggior parte dei casi l’accumulo e poi la parziale occlusione da tappo di cerume, si verificano quando la cerume viene spinto in profondità all’interno del canale uditivo.

Questo avviene se si usano i cotton fioc o altri oggetti per cercare di pulire le orecchie. Può trattarsi anche dell’uso di angoli di tovagliolo o di un fazzoletto. Alla fantasia purtroppo non c’è limite.

In questo modo si può rimuovere una parte di cerume ma si spinge il resto della più in profondità nel condotto uditivo. Spesso parte del cotone del cotton fioc resta intrappolato nell’orecchio, peggiorando la situazione.

Pulire l’orecchio con un cotton fioc può danneggiare il timpano. Può provocare la perforazione o la rottura della membrana timpanica. Può anche favorire l’insorgenza di infezioni dell’orecchio esterno.

Anche l’utilizzo dei coni di cera non è raccomandato. Questi possono infatti dare origine ad un peggioramento dell’ostruzione del canale per deposizione della stessa cera di cui sono costituiti, bruciature e persino perforazione della membrana timpanica.

Quindi è buona abitudine non usare nulla che entri nell’orecchio per pulire il cerume. Mai!

I sintomi dell’occlusione da cerume

I principali sintomi dell’eccesso di cerume o da tappo di cerume sono:


  • eccessiva fuoriuscita di secrezione dall’orecchio
  • diminuzione dell’udito
  • sensazione di pienezza
  • prurito dal canale auricolare
  • fastidio o vero e proprio dolore all’orecchio
  • ronzio e/o fischi alle orecchie, senso di rumore proveniente dall’orecchio
  • cattivo odore
  • vertigini, perdita di equilibrio

Cosa fare?

Quando i vostri bambini riferiscono fastidi alle orecchie o vero e proprio dolore è sempre meglio rivolgersi al proprio pediatra di fiducia.

Che grazie all’otoscopio potrà visualizzare la situazione del condotto uditivo esterno. Valutando così la presenza di un tappo di cerume e la sua dimensione.

Se il bambino è piccolo può piangere, ridurre l’alimentazione, essere infastidito. A maggior ragione occorre rivolgersi al pediatra di fiducia.

In caso di tappo di cerume il pediatra potrà provare a rimuoverlo oppure decidere che è necessario l’intervento dell’otorinolaringoiatra.

Se non c’è cerume ci può essere catarro dopo la membrana del timpano.

Pulire le orecchie correttamente

Abbiamo già accennato al fatto che nei bambini è sufficiente pulire l’esterno dell’orecchio con una garza sterile umida.

Quando parliamo dell’esterno dell’orecchio intendiamo il padiglione auricolare. Dove il cerume uscito normalmente dall’orecchio si può accumulare.

Normalmente non vi la necessità di rimuovere il cerume che è nel condotto uditivo esterno.

Nel caso in cui il vostro bambino abbia la tendenza a produrne in eccesso e a formare tappi di cerume, vi può essere la necessità di rimuoverlo. Solo dopo averne però parlato con il vostro pediatra di fiducia.

Possiamo utilizzare l’acqua borica.  

L’acqua borica è una soluzione contente il 97% di acqua ed il 3% di acido borico. E’ in commercio come soluzione di acqua borica al 4%. Che viene utilizzata per le sue proprietà antisettiche, batteriostatiche, antimicotiche.

Può aiutare ad ammorbidire il cerume. Rendendo più facile la sua fuoriuscita spontanea. Se ne consiglia l’uso non più di una volta al giorno, e solo per 3-4 giorni consecutivi.

Esistono in commercio degli altri emollienti utili soprattutto per ammorbidire il cerume accumulatosi. Gli emollienti più usati sono a base di glicerolo, bicarbonato di sodio in glicerolo, perossido di carbamide e olio d’oliva. Vanno utilizzati sempre per non più di 3-4 giorni.

Le gocce di emolliente possono essere messe nell’orecchio interessato mentre si fa tenere l’orecchio rivolto verso l’alto e massaggiandolo, permettendo alle gocce di stabilirsi. Si lasciano in sede 5 minuti e poi dreneranno da sole al di fuori dell’orecchio.

Utilizzo della siringa senza ago

In alcuni casi particolari, in presenza di un genitore particolarmente collaborante, si può consigliare il lavaggio con una siringa senza ago.

Si deve utilizzare l’acqua borica a temperatura ambiente. Se è troppo calda o troppo fredda l’irrigazione può causare vertigini.

La siringa deve essere da 50 cc, deve essere appoggiata delicatamente, senza ago, all’inizio del condotto uditivo esterno. Quindi, sempre molto delicatamente, si irrora il canale uditivo esterno.

Di preme lentamente lo stantuffo della siringa dirigendo il getto d’acqua verso la parete supero-posteriore del condotto. Per evitare che la pressione del getto colpisca direttamente la membrana del timpano. Poi si asciuga il padiglione auricolare con garze sterili umidificate.

Il lavaggio auricolare è controindicato in presenza di otite media acuta, precedenti interventi chirurgici all’orecchio e perforazione della membrana timpanica. Deve essere consigliato e magari mostrato dal vostro pediatra di fiducia.

Cosa abbiamo imparato

Le orecchie dei bambini si puliscono solo all’esterno. Cioè solo in corrispondenza del padiglione auricolare con garze sterili umidificate.

Il cerume è fondamentale nel condotto uditivo esterno. Ha un’azione di protezione, lubrificante e antibatterica.

In alcuni casi può essere in eccesso o formare tappi di cerume. In questo caso conviene rivolgersi al proprio pediatra di fiducia.

Valuterete con lui se è necessario intervenire per pulire il cerume e come.

Vietato il fai da te.

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