I lavaggi nasali sono molto utili nei bambini di tutte le età. Anche nei neonati. Il naso è l’ingresso principale delle vie aeree. Al suo interno ci sono ghiandole che producono muco. Soprattutto nel periodo che va da settembre a maggio. Il muco è una barriera contro microorganismi e sostanze che potrebbero penetrare nelle vie aeree. Usare i lavaggi nasali per pulire il naso dal muco vecchio ed infetto deve essere un’abitudine quotidiana.
Gli argomenti del post
Cosa sono i lavaggi nasali
Sono lo strumento principale per pulire le cavità nasali. Lo scopo dei lavaggi nasali è quello di spingere le secrezioni contenute nel naso, in gola. Da qui il bambino le eliminerà attraverso le feci. Gli spray non servono molto, non sono in grado di spingere le secrezioni in gola. Si limitano ad umidificare le cavità del naso.
Come fare i lavaggi nasali in modo corretto
Lo scopo dei lavaggi nasali è rimuovere le secrezioni dal naso. Per questo motivo bisogna utilizzare un getto di soluzione fisiologica o ipertonica. Si possono utilizzate le classiche fialette preconfezionate che vanno spruzzate nelle due narici del bambino. Oppure una siringa senza ago dopo aver aspirato la soluzione fisiologica. Il bambino deve essere sdraiato. Con la testa iperestesa. Per funzionare il getto deve arrivare in gola ed infastidire il piccolo.
Si può utilizzare la soluzione fisiologica oppure una soluzione ipertonica. La soluzione fisiologica è caratterizzata da una concentrazione di sali pari a quella presente nei tessuti umani (0,9%). Mentre le soluzioni ipertoniche contengono concentrazioni di sali superiori allo 0,9 %. Queste soluzioni hanno dimostrato di avere, oltre ad una azione di rimozione meccanica, anche un’azione antinfiammatoria sulle pareti delle cavità nasali. Una capacità di ridurre la congestione delle pareti del naso.
Tutti i benefici dei lavaggi nasali
Come già accennato il principale benefico è la rimozione delle secrezioni nasali e la liberazione del naso. Questo consente al bambino di respirare meglio. Quindi anche di mangiare senza problemi. Infatti se il naso è chiuso dalle secrezioni l’allattamento può essere molto disturbato.
Grazie ai lavaggi nasali si allontano eventuali virus responsabili di sintomi respiratori e gastroenterici, che stazionano nel naso. Si prevengono le sovra infezioni batteriche. Infatti il muco rappresenta un ottimo terreno di coltura per i batteri. Si favorisce poi il ripristino dei meccanismi difensivi fisiologici propri della mucosa nasale. In caso di allergia si allontanano dalla mucosa nasale eventuali allergeni. Come per esempio le graminacee.
Otiti e sinusiti
Ricordiamoci che le cavità nasali sono collegate alle orecchie. Attraverso un canalino che si chiama tuba di Eustacchio (vedi video). Da qui le secrezioni nasali passano nell’orecchio medio. Se nel naso sono presenti virus o batteri questi arrivano nell’orecchio insieme alle secrezioni. Causando varie forme di otite. Le cavità nasali sono anche in strettissimo collegamento con i seni paranasali. Che iniziano a svilupparsi dopo i primi mesi di vita. Se il muco si accumula nei seni , anche nel bambino, si possono formare sinusiti alquanto fastidiose. Allontanare muco magari infetto dal naso diventa una pratica molto utile per prevenire otiti e sinusiti.
Tosse
La maggior parte delle forme di tosse nel bambino e dovuta al passaggio di muco dal naso alla gola. Soprattutto durante la notte. Grazie ai lavaggi nasali questo meccanismo può essere alleviato.
Quando farli
Un dubbio che assilla mamma e papà è quando fare i lavaggi nasali e soprattutto quante volte farli. Questo dipende molto da come sta il vostro piccolo. Infatti i lavaggi nasali per essere efficaci devono essere fastidiosi. Il bambino non li gradisce. Se non è presente muco nel naso. Si può limitarci ad una volta al giorno. Se invece ci troviamo di fronte a secrezioni abbondanti possiamo farli anche due tre volte al giorno. Soprattutto se le secrezioni rendono difficoltosa l’alimentazione. Ricordandoci sempre che le secrezioni nasali sono uno strumento di difesa del naso per limitare l’ingresso di virus e batteri nelle vie aeree dei nostri piccoli.